Allegrezze
Scheda
Allegrezze "Ligressie" è una frazione del Comune di S. Stefano d’Aveto, in cui vivono una ventina di persone.
La si incontra poco prima di arrivare a Santo Stefano d'Aveto, provenendo da Genova o dalla Riviera Ligure. Da Rezzoaglio è raggiungibile sia lungo la strada panoramica che attraversa Magnasco, Villanoce, ecc. fino a Gramizza e La Villa oppure seguendo la strada che porta verso Bobbio e deviando per località Caselle fino ad incrociare la strada principale.
Dal capoluogo comunale è possibile raggiungere Allegrezze attraverso una bellissima passeggiata che passa dalla Fontanabuona, e arriva alla Cappelletta posta sopra il paese, da lì un sentierino scende verso l’abitato dove è possibile visitare la Chiesa o ammirare le sequoie giganti.
La chiesa di Santa Maria Assunta, che risale al XIII secolo, è un luogo di culto cattolico sede della parrocchia omonima, è stata eretta parrocchia nel X secolo: i primi documenti sulla locale chiesa di Allegrezze risalgono al 1287 quando un cartario del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia accertò la presenza di una cappella dedicata alla Vergine Maria. L'interno dell'edificio è diviso da colonne in ardesia - denominata anche "pietra nera" - e conserva sul muro della vasca battesimale un affresco raffigurante il Battesimo di Gesù di pittore sconosciuto, ma forse risalente al Cinquecento.
Dalla chiesa si può raggiungere a piedi il vicino cimitero al cui ingresso si trovano due sequoie giganti piantate a fine 1800, da Agostino Zaraboldi, emigrante nato a New York ritornato nella terra natia dei genitori. Le piantine vennero poste ai lati delle porte del cimitero a mo’ di guardiani che sorvegliano i defunti. Uno dei due esemplari, alto ben 18 metri, è stato inserito nel registro regionale degli alberi monumentali.
Presenti nel paese sono due aziende agricole.
“I MOORETTI” che allevano mucche da latte e che producono formaggi, ricotta, yogurt, oltre a patate e farine e l’azienda “RIO DEI MULINI” che coltiva grano, granoturco, patate, legumi e ortaggi.
Il paesino di Allegrezze ha dato i natali ad Albino Badinelli, giovane carabiniere che nel 1944 si consegnò spontaneamente al comando fascista per salvare 20 ostaggi ed evitare all’intero paese di S. Stefano d’Aveto una rappresaglia. Nel 2017 è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
La Festa Patronale è il 15 agosto, mentre Il 16 agosto sera si svolge una tradizionale polentata sul campo da calcio del paese, organizzata dal Gruppo Sportivo di Allegrezze, che contribuisce peraltro alla realizzazione di diverse manifestazioni durante tutto l’anno, tra cui ricordiamo il Rally della Lanterna e il Ronde Val d’Aveto.
Credits: Giacomo Turco Gianluca Badaracco Ca E Richy Azienda agricola Mooretti Valdaveto.net Maurizio Giacobbe
La si incontra poco prima di arrivare a Santo Stefano d'Aveto, provenendo da Genova o dalla Riviera Ligure. Da Rezzoaglio è raggiungibile sia lungo la strada panoramica che attraversa Magnasco, Villanoce, ecc. fino a Gramizza e La Villa oppure seguendo la strada che porta verso Bobbio e deviando per località Caselle fino ad incrociare la strada principale.
Dal capoluogo comunale è possibile raggiungere Allegrezze attraverso una bellissima passeggiata che passa dalla Fontanabuona, e arriva alla Cappelletta posta sopra il paese, da lì un sentierino scende verso l’abitato dove è possibile visitare la Chiesa o ammirare le sequoie giganti.
La chiesa di Santa Maria Assunta, che risale al XIII secolo, è un luogo di culto cattolico sede della parrocchia omonima, è stata eretta parrocchia nel X secolo: i primi documenti sulla locale chiesa di Allegrezze risalgono al 1287 quando un cartario del monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia accertò la presenza di una cappella dedicata alla Vergine Maria. L'interno dell'edificio è diviso da colonne in ardesia - denominata anche "pietra nera" - e conserva sul muro della vasca battesimale un affresco raffigurante il Battesimo di Gesù di pittore sconosciuto, ma forse risalente al Cinquecento.
Dalla chiesa si può raggiungere a piedi il vicino cimitero al cui ingresso si trovano due sequoie giganti piantate a fine 1800, da Agostino Zaraboldi, emigrante nato a New York ritornato nella terra natia dei genitori. Le piantine vennero poste ai lati delle porte del cimitero a mo’ di guardiani che sorvegliano i defunti. Uno dei due esemplari, alto ben 18 metri, è stato inserito nel registro regionale degli alberi monumentali.
Presenti nel paese sono due aziende agricole.
“I MOORETTI” che allevano mucche da latte e che producono formaggi, ricotta, yogurt, oltre a patate e farine e l’azienda “RIO DEI MULINI” che coltiva grano, granoturco, patate, legumi e ortaggi.
Il paesino di Allegrezze ha dato i natali ad Albino Badinelli, giovane carabiniere che nel 1944 si consegnò spontaneamente al comando fascista per salvare 20 ostaggi ed evitare all’intero paese di S. Stefano d’Aveto una rappresaglia. Nel 2017 è stato insignito della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
La Festa Patronale è il 15 agosto, mentre Il 16 agosto sera si svolge una tradizionale polentata sul campo da calcio del paese, organizzata dal Gruppo Sportivo di Allegrezze, che contribuisce peraltro alla realizzazione di diverse manifestazioni durante tutto l’anno, tra cui ricordiamo il Rally della Lanterna e il Ronde Val d’Aveto.
Credits: Giacomo Turco Gianluca Badaracco Ca E Richy Azienda agricola Mooretti Valdaveto.net Maurizio Giacobbe
Allegati
- Allegrezze[.jpg 10,77 Mb - 21/03/2023]
- Cappelletta[.jpg 211,58 Kb - 21/03/2023]
- Campo[.jpg 4,71 Mb - 21/03/2023]
- Rally della Lanterna[.jpg 4,87 Mb - 21/03/2023]
- Formaggetta in stagionatura[.jpg 81,42 Kb - 21/03/2023]
- Campo sportivo [.jpg 66,68 Kb - 21/03/2023]