Casafredda
Scheda
Casafredda si trova a 861 m s.l.m. ci sono una dozzina di abitanti che in estate raddoppiano, è un agglomerato di case con alcune pietre a vista e altre intonacate con il tufo delle cave limitrofe. La sua posizione era di estrema importanza, infatti da lì passava la strada comunale che andava a Gavadi e poi al Passo del Tomarlo. Si dice che vi fosse una dogana, o una casa forte che controllava la direttrice Passo del Tomarlo – Gavadi – Casafredda – Montegrosso – Villanoce – Rezzoaglio. Da qui si poteva anche andare a La Villa – Allegrezze - Caselle.
Casafredda rimane sotto la giurisdizione della parrocchia di Alpicella e festeggia la Madonna di Caravaggio l’ultima domenica di maggio.
Vi era un’antica osteria tramandata di generazione in generazione e in un piccolo terreno sopra le case la domenica gli abitanti del paese si riunivano per giocare a bocce.
Il nome di questo piccolo paesino, che nei documenti del 600’ chiamava Casa frigida, deriva dalla sua posizione a nord, all’interno di una conca.
Gli abitanti, erano tradizionalmente dediti all’allevamento del bestiame, alla produzione del formaggio e alla semina del grano, ancora oggi infatti vi è l’azienda agricola “Fugazzi M. Grazia” che alleva bovini da latte e produce il formaggio di Santo Stefano, la ricotta e il Sarassu (ricotta salata) all’interno del suo caseificio.
Si narra che Casafredda sia uno dei santuari dove sia nato il formaggio di S. Stefano, e tanti anni fa, le famiglie si aiutassero nella produzione delle forme, consorziandosi tra di loro e portando a turno il latte da una sola che si occupava della lavorazione quel giorno.
Casafredda rimane sotto la giurisdizione della parrocchia di Alpicella e festeggia la Madonna di Caravaggio l’ultima domenica di maggio.
Vi era un’antica osteria tramandata di generazione in generazione e in un piccolo terreno sopra le case la domenica gli abitanti del paese si riunivano per giocare a bocce.
Il nome di questo piccolo paesino, che nei documenti del 600’ chiamava Casa frigida, deriva dalla sua posizione a nord, all’interno di una conca.
Gli abitanti, erano tradizionalmente dediti all’allevamento del bestiame, alla produzione del formaggio e alla semina del grano, ancora oggi infatti vi è l’azienda agricola “Fugazzi M. Grazia” che alleva bovini da latte e produce il formaggio di Santo Stefano, la ricotta e il Sarassu (ricotta salata) all’interno del suo caseificio.
Si narra che Casafredda sia uno dei santuari dove sia nato il formaggio di S. Stefano, e tanti anni fa, le famiglie si aiutassero nella produzione delle forme, consorziandosi tra di loro e portando a turno il latte da una sola che si occupava della lavorazione quel giorno.
Credits: Sandro Sbarbaro, Cristoforo Campomenosi, Maria Grazia Fugazzi, Alessandro Fugazzi, “Santo Stefano e la Valle dell’Aveto” Meirana, Antonio Andreatta, Giacomo Turco, Gianni Di Brizzolara
Allegati
- Casafredda[.jpg 311,65 Kb - 22/03/2023]
- Mucche dell'Azienda Agricola Fugazzi Maria Grazia[.jpg 171,7 Kb - 22/03/2023]
- Cavalli[.jpg 452,39 Kb - 22/03/2023]
- Campi[.jpg 237,77 Kb - 22/03/2023]
- Casafredda[.jpg 145,55 Kb - 22/03/2023]
- Case di Casafredda[.jpg 138,61 Kb - 22/03/2023]